sabato 7 settembre 2013

Isola di Eèa

HORAS  NON  NVMERO  NISI  SERENAS 
(non conto che le ore serene)

 Tra le rocce e il cielo
 c'è una strada asfaltata
poi diventa
una strada sterrata di verde e di azzurro

                                                                                                                                                                             
siamo approdati
all ' Isola di Eèa dimora della maga Circe

« Αἰαίην δ' ἐς νῆσον ἀφικόμεθ'· ἔνθα δ' ἔναιε
Κίρκη ἐϋπλόκαμος, δεινὴ θεὸς αὐδήεσσα,
αὐτοκασιγνήτη ὀλοόφρονος Αἰήταο· »
(IT)
« E su l'isola Eèa sorgemmo, dove
Circe, diva terribile, dal crespo
Crine e dal dolce canto, avea soggiorno. »
(Odissea, libro X, vv. 135-137, traduzione di Ippolito Pindemonte)


siamo arrivati verso l'imbrunire nella dimora della famiglia Ferretti
ci metti qualche ora ad inserirti nella scenografia della riserva naturale del Circeo
confusa da tanta bellezza
eccitata da tanta linfa vitale
ho accarezzato le onde dei miei pensieri fino alla luce del mattino
eehh si sa !
ogni alba porta alla luce le doti migliori di ogni luogo , di ogni situazione
 svegliarmi
 con al mio fianco il Principe
con davanti a me
 cielo mare terra
silenzio e bouganville
significa
stare in acrobazia tra la realtà e il sogno



la giornata inizia con una buona colazione
il sottofondo
è la voce melodiosa del mare
ti attira e ti ammalia
come la Dea Circe fece con l'equipaggio di Ulisse

ci si incammina in discesa verso il mare

la via per la Bella Vita è questa !

è fatta di
 ibisco erica rosmarino ginepro agavi e bouganville
c'è anche MOLY ma non si vede perché è una pianta immaginaria
è la pianta che Dio Hermes donò ad Ulisse
per non essere trasformato , dalla maga Circe , in un maiale come i suoi compagni di flotta

« Mi porse il farmaco, dalla terra strappandolo e me ne mostrò la natura. Nero era nella radice e il fiore simile al latte. Gli dei lo chiamano moly e per gli uomini mortali è duro strapparlo: gli dei però possono tutto »
((Odissea, Omero))


nel silenzio di questo cammino
lasci ogni turbamento cadere a terra
lasci che il vento ti accarezzi
lasci il cuore aperto al mare
lì ! davanti a te infinito
come solo lui sa essere
come solo lui sa donarsi


c'è chi nuota in mare aperto e chi nelle piscine naturali
è il mare di gioia che nuota dentro te !

Bella Vita !

La vita è bella anche quando senti la grande campana suonare
è la famiglia Ferretti : Min e Gianfranco con Choul Soo e Serena che ci invitano alla loro tavola
per condividere il loro pranzo con noi
 passengers dell' Isola di Eèa

le sale da pranzo sono due
 en plein air
in una mangi pane e mare
ti sazi di tanta bellezza


l'altra è una tavola rotonda che unisce le vite dei passengers in un unica parola
piacere della bella vita semplice
deliziati da un mix di sapori italiani e orientali
si raccontano storie e storielle
intrecciando ricette
i passengers sconosciuti amalgamo i loro stati d'animo migliori



i passengers
quando arrivano all'Isola di Eèa
si spogliano dei ruoli e si vestono della sola autentica personalità
nudi di orpelli di circostanza
nemmeno la fatica di tenere le mani in tasca
vivono in costume e pareo
talvolta in ciabatte
talvolta a piedi nudi
fra i petali di bouganville soffiati a terra dal vento


ascoltano musica da un giradischi
lontano dalle stonature accordano strumenti
da una cassapanca turchese estraggono colori e pennelli per dipingere poesie


alcuni si perdono nei tanti dettagli di questa casa fantasticando




qualcuno fotografa quello che sente nel terzo occhio
 fermando con uno scatto la melodia di un bacio di due passengers innamorati
photo Evelina photographer
quando sono arrivata davanti all'opera
 " Sinfonia per un massacro " di Gianfranco Ferretti
mi sono rannicchiata dentro me e ho srotolato un rosario di pace nel silenzio dei miei pensieri
forse se il mondo
 leggesse più tramonti e cantasse le poesie
certi massacri non succederebbero

non dobbiamo permettere a nessuno di portarci via la magia della vita !




i passengers
al pomeriggio prendono la strada per Itaca
sostano alle due sdraiette fronte mare
ai quattro venti gridano
la vita è bella !
qui e ora

l'unico modo per vivere al meglio tutta questa bellezza
è
lentamente vivere un giorno alla volta ed essere gentili con tutte queste creature della natura

quando capisci che sta arrivando il tramonto
chiudi l'ombrellone e lentamente risali verso il cielo


sosta al capanno e attendi



desiderachiedicrediricevi
grazie

" Perché un giorno è superiore ad un altro giorno
se la luce di ciascun giorno dell'anno viene dal sole ?
E' per la sapienza del Signore che sono stati resi differenti ,
egli rese disuguali le stagioni e le feste .
Tra essi ne elevò e santificò alcuni,
mentre pose gli altri nel numero dei giorni comuni ."
- Ecclesiastico ( detto anche Siracide ) 33,7-9

.....e davanti ad un tramonto così un pensiero è andato alla signora " Che Bellezza "
lei ora scorre gioiosa verso il sole cantando la bellezza del silenzio
io ora la penso......


la saggezza del mare dice
 che colui che porta un sorriso in un tramonto
manciate di gioia le verrano restituite all'alba

Silenzio !
spunta la luna


 Con questo post voglio ringraziare

la natura generosa di tanta grazia

la famiglia Ferretti
Min e Gianfranco con Choul Soo e Serena
 famiglia nel vero significato della parola
 capace di sprigionare generosa accoglienza e cura in ogni gesto
con una semplicità che sconfina
oltre il mare
oltre il cielo

i Passengers

Gabriella e Stefano e la gentilezza degli sconosciuti

Laura ha un giardino con due fiori bellissimi : Evelina e Pietro
Burnett diceva che chi ha un giardino ha un Futuro e quando si ha un futuro si è Vivi !

Laura e Paolo e le polpette di ricotta , scoperte creative in cucina

Cecilia e Sergio , vitalità e simpatia

il Giardiniere e la sua Signora

Veronica e Stefano e l'ultimo bagno nella laguna blu

Grazie !

photo Evelina photographer
 grazie di cuore
 per la Bella Vita trascorsa insieme
a Quarto Caldo - San Felice Circeo
nell'ultima casa
 oltre il faro 
oltre Punta Rossa
dopo di Lei
solo il Parco Nazionale del Circeo

anna e massi


 Le foto di questo post sono di ann....a 4665 Nice to meet you e di Choul Soo - Isola di Eèa
ann.anna@libero.it














2 commenti:

Simona ha detto...

Anna, questo posto incredibile ha risvegliato in me le sensazioni provate quando, pochi anni fa, ci siamo stati.
Tutto quel bianco abbacinante, quell'azzurro "denso", quel verde prepotente, quell'arancio impazzito....... non erano sfumati, ma stavano lì, sotto traccia, pronti a riesplodere.
L'incanto di Eèa rimane indelebile.
Non esagero quando dico che raramente si incontra tanta bellezza tutta insieme.
E tu sei bravissima nel rendere partecipi gli altri di ciò che ti entra dentro. I tuoi "grazie" rivolti a quel che vedi -che provi- diventano i nostri rivolti a te.

4665 ha detto...

sono contenta di averti fatto risvegliare un testato paradiso . All'Isola di Eèa la natura non si è trattenuta , rimane solo che dire grazie davanti a tanta generosità , grazie con le braccia aperte e il cuore spensierato . nessuna foto al mondo potrà mai dare il giusto peso dell'emozione che questo luogo regala . cinghiali compresi , la prima sera ho pianto dalla paura ma quelle a seguire se non ne incontravo almeno uno , non mi sentivo in paradiso . bella esperienza .