lunedì 14 settembre 2015

Settembre

 
camminare.....camminare...per trovare (forse) quello che mi pare
 
Ho camminato fino ad arrivare a settembre.Oggi è il 1°giorno di scuola per chi ritorna a scuola, non per me, questo giro scendo dalla giostra scolastica fiera e soddisfatta di me per la maturità conquistata a giugno.Indosso una camicia bianca, un pensiero sempre più nomade e continuo per la mia strada. Nelle tasche conservo un po' di caldo da miscelare al freddo,due pesche perché non so più farne a meno, due cucchiaini per mescolare i ricordi dal fondo verso l'alto, una penna luccicante per scrivere qualche cartolina felice. Gli occhi sono ancora colmi di cieli infiniti. Sono stati mesi in cui ogni cosa è stata innondata di luce, ho ascoltato l'evolversi di ogni giorno più con il respiro che con la ragione perché la luce obbliga ad una maggiore consapevolezza non sempre gradita perché deludente. Nonostante la sensazione amarognola, " LUIilPrincipe " ha sempre un sorriso in più e quattro parole al posto giusto, nel momento giusto, per andare oltre, fino ad arrivare alla sensazione dolce. Ho capito che la fantasia degli infelici genera, a loro, solo rancore e rabbia, che la gratitudine è una predisposizione alle emozioni positive, verso se stessi e poi verso gli altri. Ho letto da qualche parte che chi gioca a perderti è necessario lasciarlo andare a cuor leggero e lasciargli la gloriosa vincita. Ho verificato che chi vuole " c'è " senza tanti MA, qualche SE e tutti quei però; chi vuole esserci viene a te, anche a sorpresa, anche se non lo vuoi, anche se è presto, anche se è tardi , ma c'è ! è li accanto a te , davanti a te , per testimoniare quanto vali tu per lei/lui; in quel momento il cuore batte di gioia che ti pare che lo senta tutto il mondo e comprendi che tutto è mosso, non dalle regole ma dall'amore.Io ci credo e continuo a camminare con due libri per festeggiare il primo giorno di scuola e una copertina calda, calda per proteggermi dagli infelici.
 
 
 


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