domenica 19 maggio 2013

Alberto Casiraghy

Ho fatto merenda con la magia in persona
Alberto Casiraghy


Casiraghy e la sua macchina sono le edizioni Pulcinoelefante 
 
 
 fanno un libriccino al giorno , in cui ogni autore lascia tracce di sè attraverso una poesia
 
un libriccino al giorno , come il pane quotidiano
 
 
 
 
il vocabolo " UrgenzA " non è previsto per Casiraghy
 
 
il tempo in questa casa è scandito dalla poesia
ritmica a volte dolce e a volte crudele
 
 
una cucina in cui veramente si mangia pane e arte
seduti lì a raccontare del suo tempo trascorso in amicizia con la Merini
Alda Merini
 lo chiamava 20 e dico 20 volte al dì
perchè
il Casiraghy e la Merini erano grandi amici
 
 
è una dimora in cui la tavola è sempre imbandita da poesie
diecimila libretti di poesie editi Pulcinoelefante
 
 
 
in questa casa c'è sempre un Angelo
 in preghiera per le piaghe dei poeti
 

parliamo
 della partenza delle mie tele e di un qualcosa che faremo insieme
di rane nei giardini e della magia delle ciliegie
 
di sua nipote adolescente che scrive :
" HO BISOGNO di RICUCIRE il CUORE con sette FILI AZZURRI "
 
 con quegl'occhi suoi ridenti di semplice felicità
capta che io e il Principe siamo innamorati veramente
 
immaginiamo un governo che fa il suo ingresso  in parlamento ogni giorno con una poesia
 
......prima di iscriversi all'Università bisognerebbe iscriversi ad un corso di Magia...
 
la sua gallina ha cinque anni e gli ha regalato 800 uova
 
un tempo c'erano anche due capre
l'una introversa
 si mangiava tutte le poesie a portata della sua altezza
l'altra più socievole 
 quando era stanca entrava in casa e si sdraiava sul divanetto e si faceva il suo bel riposino
 
 
 come natura vuole anche in questa casa arriva l'imbrunire
la porta di casa , sempre aperta in accoglienza a chi arriva , si chiude
la camera da letto è al piano sopra in modo tale che i sogni possano stare più vicino alle stelle
 
Alberto Casiraghy dorme dentro la poesia
si ! si !
 
 
con un asinello di un presepe napoletano dell' ottocento
 
 
dal suo armadio non escono abiti
ma
la dolce melodia di liuti e violini
 
Alberto Casiraghy ha avuto esperienze come liutaio e suona il violino
 


dobbiamo salutarci
 
è un arrivederci accompagnato da un piccolo prezioso dono
 
 
 
Caro Casiraghy
grazie di cuore
 perchè ci hai regalato un pomeriggio colmo di magia
per il Principe sei l'incanto della vita semplice
per la mia parte astratta sei stato una carezza
 
 
Quando senti un albero parlare
è perchè ha toccato le tue radici
( tratto da Squttìi di Alberto Casiraghy )

 
 

4 commenti:

annathenice ha detto...

Anna che bel post.
Grazie per tutta questa poesia.
Che bell'incontro....
Che dici, mi accetta in casa se gli porto un cesto di ciliege?
Un giorno, prometto, ci andremo insieme.
un abbraccio
anna

4665 ha detto...

cara Anna è un'altro mondo il suo ma credimi è stato come conoscerlo da 200 anni . Parti dai ! con una poesia e un vasetto di marmellata di ciliegie e niente più .

Simona ha detto...

Anna, io ho in casa alcuni dei suoi lavori.
Quando ritorni da lui, mi aggrego.......
S

4665 ha detto...

ma che bello ! è proprio vero che tutto torna , gira che ti rigira ci si ri incontra sempre in qualche luogo