giovedì 31 gennaio 2013

cara Leda

in tanti ci siamo sentiti orfani in questi giorni....
...............penso a Purpa e ai bimbi del Nepal che tu con forza hai voluto sostenere
penso agli amici indiani e ai bimbi di " Leda Mataji School " che sempre ti hanno chiamata Mamma
penso a noi che ti abbiamo seguito lungo i sentieri dello yoga e abbiamo volato insieme nelle profondità della mente e del cuore

cara Leda
c'era in te qualcosa che ti faceva grande .
La tua personalità non passava inosservata .
L'unico sentimento che non si poteva provare con te era l'indifferenza .
Hai sempre preferito diventare antipatica
piuttosto che essere ipocrita .

Il tuo essere zolla fertile ,
il tuo lasciarti penetrare dall'infinito
per ridistribuire doni e vibrazioni ,
ti rendevano unica ,
ti rendevano Madre .

Impossibile non pensare a te senza associarti alla bellezza
di cui volevi sempre circondarti .
Quella ricerca continua , a volte eccessiva del bello ,
non ti faceva digerire le brutture della vita , la sofferenza , il dolore.....

Solo in questi giorni ho compreso
che questa tua aspirazione , questo tuo desiderio di bellezza
era la tua tensione
verso quell'orizzonte infinito
che in molti chiamiamo DIO
e che altro non può essere che BELLEZZA SENZA FINE

...........................A me , a noi ,
non resta che ringraziare
per il dono grande di averti avuto come amica .
Sappiamo bene quel che perdiamo
perchè un 'amica come te ,
qui sulla terra ,
non sarà facile ritrovare .

...............sarai con noi
ogni volta che ascolteremo Mozart ,
ogni volta che guarderemo un bel tramonto ,
ogni volta che sentiremo la voce del mare ,
ma soprattutto ogni volta che chiuderemo gli occhi
e troveremo la PACE
che sempre si annida
nella profondità del silenzio .

- Giorgia - 26 gennaio 2013

Ringrazio Giorgia per aver trovato parole di gratitudine anche per me , anche per noi tutti che abbiamo avuto il privilegio di conoscere Leda e di  aver ricevuto in dono uno strumento con il quale si possono ascoltare certi suoni della vita e perdersi nella melodia di silenzi colmi del semplice necessario . Certi incontri non trovano parole , cercare di raccontarli è un foglio bianco ....è come cercare di spiegare il profumo di una manciata di brezza fra le mani....o il profumo di una rosa bianca ......ma il silenzio è nitida Luce e lì , nella profondità del silenzio , continueremo il nostro percorso...........
..........come diceva Leda : "......con una valigia un po' meno pesante......"


                                                                         



..............libera di muoversi verso le sue successive mete.........   - Michele  -
                                                                                
                                                                                                    

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